Ieri sera a Cannes è stata la volta dell'anteprima di "Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo", quarto capitolo della saga. Presenti all'attesa proiezione, Harrison Ford, storico volto dell'avventuriero archeologo più famoso del mondo, il regista Steven Spielberg e il produttore George Lucas. Al loro arrivo la folla è impazzita così come numerosi fotografi, accalcati per immortalare le star alla Croisette.
Sebbene il film sia fuori concorso, la proiezione è stata seguita da tre minuti di standing ovation e la critica rimane divisa tra chi sottolinea il lato commerciale e una certa prevedibilità del film e chi, invece, accoglie con favore il ritorno dell'avventura.
Nonostante l'età, che già per Sean Connery, nel terzo episodio, aveva destato perplessità e dubbi immediatamente demoliti, Ford ha dimostrato di poter ancora indossare i panni di Indy senza temere confronti. Un anno di body building ed eccolo pronto ad affrontare i russi, la CIA, un figlio segreto e una vecchia fiamma alla riscossa. Nel cast, infatti, è presente anche Karen Allen, che interpreta Marion, la splendida nemica in "Indiana Jones e i Predatori dell'Arca Perduta". Tra gli attori spiccano Cate Blanchett, nel ruolo di Irina Spalko, la cattiva di turno, e Shia LaBeouf, che indossa i panni di Mutt Williams, il figlio segreto di Indy, reso noto dal successo del suo ultimo film, "Transformers".
E proprio su Shia sono puntati tutti gli occhi dopo la dichiarazione di Lucas, che lo ha designato il possibile successore dell'avventuriero ormai in età da pensione. Anche se è lecito aspettare la prossima puntata, non è sicuro che sarà proprio Shia LaBeouf a raccogliere il testimone e su questo anche Indy sembrerebbe d'accordo.
"Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo", arriverà sugli schermi il 23 maggio, ben 19 anni dopo il terzo episodio "Indiana Jones e l'ultima crociata", e vedrà il celebre archeologo in azione ai tempi della Guerra fredda, nel 1957.
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